Le classifiche di vendita delle case automobilistiche nel 2022

Come ogni anno vengono pubblicate le statistiche di vendita dei principali produttori di auto nel mondo. Questi dati permettono di analizzare la situazione e l’andamento del settore, valutando le tendenze. Le vicende degli ultimi 3 anni hanno modificato drasticamente il quadro complessivo del mercato. Anche le prospettive future sono profondamente diverse. Andiamo quindi ad analizzare queste statistiche e fare qualche valutazione.

Sempre prima Toyota seguita da Volkswagen

Toyota resta al vertice della classifica mondiale dei produttori di automobili, con poco meno di 10,5 milioni di veicoli venduti nel 2022. Nonostante la lieve contrazione rispetto all’anno precedente, la casa automobilistica giapponese rimane davanti davanti al Gruppo Volkswagen. Il colosso tedesco infatti ha subito una perdita del 7% rispetto al 2021, raggiungendo poco più di 8,2 milioni di veicoli venduti. Il volume raggiunto la permette comunque di mantenere il secondo posto nella classifica.

Due colossi dall’anima differente

Ci sono alcune differenze significative tra i due marchi. Toyota si è concentrata sulla produzione di veicoli ibridi ed elettrici, ed è diventata un pioniere nella tecnologia ibrida. Invece, Volkswagen ha investito maggiormente nella tecnologia diesel, con un’enfasi sulla sostenibilità.

Toyota e Volkswagen hanno anche una diversa filosofia di design. Toyota si è concentrata sulla costruzione di veicoli affidabili e funzionali, con linee pulite e sobrie. Volkswagen ha sviluppato un design più distintivo, con una forte attenzione al dettaglio e alla finitura.

Le posizioni di rincalzo

La novità più significativa si registra nella terza posizione, che non è più occupata dall’alleanza costituita da Renault e Nissan Mitsubishi. Il Gruppo Hyundai – Kia, ha venduto rispettivamente 3,9 e 2,9 milioni di veicoli, ottenendo una crescita complessiva del 2%. Il guadagno in termini di quote di mercato è rispettivamente dell’1,4% e il 4,6%.

L’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi ha perso posizioni a causa della crisi produttiva e del blocco delle attività in Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Il mercato russo, in cui Renault era presente anche con la principale controllata Lada, vale circa mezzo milione di vetture l’anno. Parliamo quindi di oltre la metà di quelle che l’Alleanza ha perso complessivamente.

Il Gruppo Stellantis si posiziona al quinto posto, pur avendo perso oltre l’11%, seguito da SAIC e FAW. Questi gruppi hanno guadagnato posizioni soprattutto grazie al crollo di GM. Il gigante di Detroit sta affrontando una complessa ristrutturazione, con una perdita del 43% delle vendite nel 2022.

Un quadro in movimento, escluso il vertice

La classifica dei produttori di automobili per il 2022 conferma la tendenza degli ultimi anni. Le prime posizioni sono occupate dai grandi colossi dell’industria automobilistica, mentre le novità si registrano soprattutto nelle posizioni successive.

È interessante poi notare come le performance dei grandi produttori di automobili si misureranno con parametri differenti dai volumi di vendita nel futuro prossimo. Questo è principalmente dovuto ai cambiamenti del mercato legati alle alleanze e alle acquisizioni.

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