Nuovo Codice della Strada 2023: il disegno di legge del governo

Il Governo italiano ha approvato un disegno di legge sulla sicurezza stradale che prevede importanti novità nel Codice della Strada. Questo provvedimento mira a garantire maggiori tutele agli utenti e a promuovere una maggiore sicurezza sulle strade del paese.

Il testo, composto da 18 articoli, è stato approvato dal Consiglio dei ministri e ora passerà al vaglio del Parlamento per l’approvazione definitiva. Si prevede che le nuove regole entrino in vigore dopo l’estate, una volta che la legge sarà stata approvata e promulgata.

Sospensione della patente per l’uso dello smartphone alla guida

Una delle principali novità introdotte dalla riforma riguarda l’uso dello smartphone alla guida. Il disegno di legge prevede la sospensione della patente per un periodo che va dai 7 ai 15 giorni per coloro che vengono sorpresi ad utilizzare lo smartphone mentre guidano.

Questa misura si applicherà anche ad altri dispositivi simili come computer portatili, notebook e tablet. Nel caso in cui la persona al volante abbia meno di 20 punti sulla patente o risulti autore di altre infrazioni, la sospensione sarà estesa a 15 giorni.

Stessa sorte anche per chi guida contromano e per chi non utilizza i seggiolini per il trasporto dei bambini a bordo del veicolo.

Limiti per i neopatentati

Un’altra importante modifica riguarda i neopatentati. Secondo le nuove regole, i conducenti che hanno ottenuto la patente da meno di tre anni non potranno mettersi al volante di automobili di grossa cilindrata. In precedenza, questo divieto era valido solo per il primo anno dopo il conseguimento della patente.

Parliamo di vetture con una potenza specifica superiore a 55 kiloWatt per tonnellata (65 kiloWatt per le vetture elettriche) e i  veicoli di categoria M1 con potenza superiore ai 70 kiloWatt. Inoltre, i minorenni che vengono sorpresi a guidare senza patente non potranno conseguire la licenza di guida fino al compimento dei 24 anni di età.

Pene più severe per la guida in stato di ebbrezza

La riforma prevede pene più severe per chi viene sorpreso a guidare in stato di ebbrezza. I guidatori che vengono fermati per la seconda volta con un tasso alcolemico superiore a 0,0 grammi per litro di sangue saranno soggetti al “codice 68”.

Questo codice comporta il divieto di consumare alcolici prima di mettersi alla guida per un periodo di due o tre anni, a seconda dei casi. Sarà prevista poi la revisione della patente con una visita medica obbligatoria.

I conducenti con il codice 68 potranno guidare solo se sul proprio veicolo sarà installato un dispositivo chiamato “alcolock”. Questo strumento impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico è superiore a zero.

Controlli per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

Le nuove norme prevedono il prelievo della saliva per accertare l’utilizzo di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti. Le forze dell’ordine potranno eseguire il prelievo quando abbiano fondati motivi di ritenere che il conducente sia sotto l’effetto di droghe.

Gli agenti, sulla base di accertamenti preliminari e in attesa dei risultati di ulteriori controlli, potranno anche ritirare la patente alla persona oggetto degli esami.

In questo caso, il Prefetto potrà disporre una visita medica e sospendere la patente fino all’esito degli accertamenti. Se il test risulterà positivo, la patente sarà revocata per tre anni.

Regole per i monopattini elettrici

La riforma introduce anche nuove regole per i monopattini elettrici al fine di garantire una maggiore sicurezza. I conducenti di monopattini saranno obbligati ad indossare il casco e i veicoli dovranno essere muniti di una targa e coperti da assicurazione.

Verrà posto il divieto di circolare con i monopattini nelle aree extraurbane, e i veicoli in condivisione si bloccheranno automaticamente se si esce dai centri urbani. Sarà inoltre vietato parcheggiare i monopattini sui marciapiedi.

Autovelox e ZTL

ll Ministero delle infrastrutture e dei trasporti avrà il compito di approvare i dispositivi autovelox dotati anche di molteplici funzioni. Potranno infatti riscontrare sia l’eccesso di velocità che l’eventuale mancata revisione dell’automezzo.

Verranno anche rivisti i verbali per coloro che escono dalle Zone a Traffico Limitato (ZTL) dopo l’orario consentito. In caso di incidente in autostrada, sarà prevista l’introduzione della safety car per rallentare il flusso veicolare ed evitare ulteriori incidenti.

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