5 stelle Euro NCAP 2019? Tre vetture su 4!

È stato pubblicato nei giorni scorsi il bilancio dei test effettuati da Euro NCAP nel 2019. Sono stati sottoposti a test 55 modelli di 26 case automobilistiche. Dati alla mano, il 92% dei veicoli venduti nel 2019 in Europa ha ricevuto una valutazione Euro NCAP e ben il 75% ha raggiunto il massimo punteggio.

Euro NCAP (acronimo di European New Car Assessment Programme), è il programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili. L’ente definisce le modalità di valutazione della sicurezza passiva e attiva dei nuovi modelli di vetture attraverso l’uso di specifici protocolli di prova. Euro NCAP pubblica regolarmente i rapporti di sicurezza delle vetture esaminate assegnando un punteggio espresso in stelle, in una scala da 1 a 5.

Fondato nel 1997, sostenuto dall’unione europea e dalle maggiori case automobilistiche, Euro NCAP contribuisce a migliorare la sicurezza delle vetture, fornendo ai consumatori una misura della stessa. L’obiettivo generale di Euro NCAP è spingere le case automobilistiche ad adottare, preferibilmente di serie, le migliori tecnologie disponibili per aumentare la sicurezza. Le soluzioni tecnologiche con maggiori benefici anche in termini economici vengono vagliate con più interesse rispetto a soluzioni estremamente performanti in termini di sicurezza ma eccessivamente onerose per i consumatori.

Euro NCAP valuta la sicurezza attraverso una serie di test ideati ed eseguiti dallo stesso ente. Il numero di stelle ottenuto dalla vettura è relativo sia alle prestazioni del veicolo durante il test, sia all’equipaggiamento di sicurezza presente.

I test, pur non essendo obbligatori per l’omologazione e quindi per la vendita, sono molto apprezzati dalla maggior parte delle case automobilistiche per dimostrare ai consumatori la qualità del loro prodotto anche in termini di sicurezza.

Il sistema di valutazione è in costante evoluzione, andando di pari passo con la disponibilità di ulteriori innovazioni tecnologiche. Ai test regolarmente aggiornati se ne aggiungono di nuovi appositamente studiati per verificare il grado di efficacia dei nuovi dispositivi. Al momento le quattro aree principali riguardano la sicurezza adulti, la sicurezza bambini, la sicurezza pedoni e il Safety Assist.

I veicoli vengono sottoposti a incidenti simulati con parametri precisi. Sensori appositamente collocati sui veicoli, sugli ostacoli e sui manichini registrano il comportamento e le sollecitazioni a cui sono sottoposti i vari attori.

Dal 2016, in accordo con le case costruttrici è stata introdotta la doppia valutazione in stelle (dual rating): le case raggruppano in un unico pacchetto, il Safety Pack, tutti i dispositivi utili alla valutazione di Euro NCAP. Lo stesso veicolo quindi viene valutato sia con l’equipaggiamento di serie; sia con l’equipaggiamento avanzato opzionale.

Sul sito Euro NCAP sono disponibili tutti i risultati dei test nel dettaglio ed è possibile vedere anche i video delle prove eseguite.

Gli importanti sviluppi tecnologici in corso rendono necessario introdurre nuovi filoni di valutazione.  La Roadmap 2025, redatta nel 2017 in occasione del ventennale dell’agenzia, prevede già dal 2020 l’inserimento della valutazione dei sistemi di monitoraggio guidatore, utili a evitare incidenti dovuti a distrazioni, a stanchezza del guidatore o alle condizioni fisiche non adeguate dello stesso; e dei sistemi di sterzo automatico che in aggiunta alla frenata automatica evitano le collisioni.

In programma l’implementazione di test per la valutazione dei sistemi di sicurezza basati sulla comunicazione tra veicoli o con l’infrastruttura, o sistemi di sicurezza passivi ed attivi per ciclisti; i sistemi per il rilievo della presenza di bambini nell’abitacolo; i sistemi informativi per l’intervento di soccorso post-incidente (estrazione di feriti dai veicoli incidentati) e i sistemi di guida autonoma.

Altro tema importante la Cybersecurity: i veicoli connessi tra di loro e con le infrastrutture sono suscettibili ad attacchi informatici. Il controllo da remoto delle vetture espone al rischio di manipolazione dei sistemi del veicolo, con evidenti rischi per la sicurezza. Un livello adeguato ed efficace di cybersecurity sarà quindi richiesto, secondo gli standard e i regolamenti che in futuro saranno sviluppati e adottati.

Tornando ai risultati pubblicati da Euro NCAP, sulle vetture testate nel 2019 la frenata autonoma di emergenza (AEB) è di serie nel 90% dei casi. Il dispositivo di riconoscimento pedoni è presente di serie nell’85% delle vetture. Il rilevamento ciclisti è di serie sull’80% delle auto. Questi dispositivi si aggiungono ai sistemi di assistenza alla velocità e di mantenimento corsia. Nel 2019 tre vetture su 4 hanno ricevutole 5 stelle NCAP avendo adottato efficacemente i sistemi di sicurezza (ADAS).

La speciale classifica Best in Class Euro NCAP calcola la somma pesata dei punti per ciascuna delle quattro aree di valutazione: sicurezza adulti, sicurezza bambini, sicurezza pedoni e Safety Assist. La somma è il valore di riferimento per il confronto tra i veicoli. Le vetture si qualificano come Best in Class in base al solo punteggio con equipaggiamento di sicurezza di serie.

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