Il salone di Ginevra virtuale anticipa il futuro della mobilità

Speciale salone di Ginevra

La novantesima edizione del Salone di Ginevra è stata cancellata. Le cause di forza maggiore dovute alla cronaca di queste ultime settimane e la necessità di tutelare la salute e di contenere la diffusione del Coronavirus non hanno però fermato le Casa Automobilistiche. Il web è diventato il teatro della presentazione delle vetture che avrebbero dovuto mostrarsi negli stand della grande kermesse svizzera, attraverso comunicati stampa, dirette streaming e presentazioni virtuali.

La mobilità è elettrica

Mai prima di quest’anno il trend dell’elettrificazione ha caratterizzato così massicciamente un salone dell’auto europeo. Sono tantissime, infatti, le proposte ibride o completamente elettriche che i Costruttori hanno presentato, dalla piccola vettura urbana alla più estrema delle hypercar. Molte di queste verranno lanciate nei prossimi mesi e saranno certamente protagoniste della rivoluzione della mobilità, che si appresta ad abbandonare sempre di più il paradigma del possesso per trasformarsi in servizio, con il noleggio a lungo termine che sarà certamente un fenomeno rilevante di questo trend.

Piccole con la scossa

Lo scettro dell’elettrica più attesa spetta alla nuova Fiat 500, che esordisce in versione full-electric portando con sé uno stile più moderno, dimensioni maggiori e abbandonando il logo Fiat, pur restando fedele alla sua storica antenata. Dacia fa il suo esordio nel segmento elettrico, affidandosi al concept Spring, citycar a 5 porte con un tocco di SUV che promette di rendere più accessibile la mobilità a 0 emissioni.

Sportività e innovazione

Il Gruppo Volkswagen punta ad aggredire il mercato delle medie sportive con le sue proposte ad alte prestazioni ma con un occhio all’ambiente: Golf GTE e Skoda Octavia RS condividono un nuovo motore ibrido plug-in da 245 cv complessivi, composto da un 1.4 turbo benzina da 150 cv abbinato a un motore elettrico da 115 cv che, in modalità ecologica, garantisce 60 km di autonomia. Autonomia che è al centro dello studio Renault, che implementa nel suo avveniristico concept Morphoz una sezione frontale allungabile per fare spazio a batterie più o meno capaci a seconda del viaggio da affrontare.

Anche il segmento delle coupè si arricchisce di nuove proposte a trazione elettrica. BMW presenta la sua nuova gran turismo i4 Concept, che porta al debutto il nuovo logo della Casa prefigurando la futura berlina/coupè elettrica e più in generale il futuro del design dell’Elica. ID.4 è invece il nome del secondo modello della gamma elettrica ID di Volkswagen, un SUV medio-grande che attesta la versatilità della piattaforma MEB, il pianale alla base della già conosciuta compatta ID.3 e che prevede ulteriori sviluppi futuri.

Le prestazioni non sono solo a benzina

La mobilità ad emissioni 0 sta trovando sempre più applicazioni anche tra le Hypercar. La Pininfarina Battista Anniversario, ad esempio, celebra i 90 anni dell’azienda con 5 esemplari speciali da 2,6 milioni di euro ciascuno per 1900 cavalli, 300 Km/h e oltre 500 km di autonomia. Koenigsegg, invece, stupisce con la sua nuova Gemera: la prima vettura a 4 posti del marchio svedese è dotata di un motore 2.0 benzina a 3 cilindri da 600 cv abbinato 3 motori elettrici per una potenza complessiva di 1.700 CV, 50 km di autonomia full electric e una velocità di punta di 400 km/h.

Non solo elettrico

Il salone di Ginevra non sarebbe però stato solo elettrico. Molte delle novità presentate online saranno disponibili a breve anche sul mercato e quindi anche con il noleggio a lungo termine. Debuttano la nuova generazione dell’Audi A3, fedele a sé stessa ma nuova sotto ogni aspetto, la versione definitiva della Cupra Formentor, prima vettura del marchio spagnolo slegata dalla produzione Seat e i restyling di metà carriera della Classe E Mercedes-Benz e della Renault Mègane.

Tra le vetture più performanti ed elitarie, invece, l’Alfa Romeo riporta in vita la storica sigla GTA con una Giulia alleggerita e ancora più estrema e aggressiva della versione Quadrifoglio. Porsche presenta le iconiche 911 Turbo e Turbo S, Bentley propone la sua Mulliner Bacalar, reinterpretazione della Continental in chiave barchetta a 2 posti, mentre Bugatti lancia la Chiron Pur Sport, alleggerita e dotata di accorgimenti meccanici e aerodinamici studiati per migliorare la godibilità in pista della vettura francese.

Sono molte dunque le novità che ci aspettano e che, purtroppo, non abbiamo avuto modo di toccare con mano. E proprio per questo motivo, paradossalmente, questa edizione del Salone di Ginevra, con la sua virtualità e l’assenza del contatto con il “ferro”, ha finito per preannunciare in qualche modo il futuro della mobilità, come detto sempre più orientata ad essere fruibile come servizio.