Luglio 2018, la scheda carburante diventa elettronica.

ExecutiveLease il noleggio a lungo termine

40 anni dopo la loro introduzione nel 1977 la Legge di Bilancio 2018 manda in pensione le schede carburante che verranno sostituite dalle fatture elettroniche.

Infatti, dal 1/7/2018 per detrarre l’IVA e dedurre le spese sarà obbligatorio pagare tramite carte di credito, carte di debito o carte prepagate e non più attraverso i contanti, una modalità che i clienti del noleggio a lungo termine conoscono molto bene grazie alle Fuel Card fornite a richiesta per ogni vettura su strada. Inoltre, gli acquisti da parte di soggetti passivi IVA dovranno essere documentati tramite una fattura elettronica. Sarà comunque possibile acquistare carburante tramite contanti, con la differenza che le spese effettuate non potranno essere detratte in alcun modo.

Lo scopo della legislatura è evidente e rientra nell’ambito della lotta alle frodi fiscali sugli idrocarburi. Da tempo gli agenti della Guardia di Finanza e i legislatori lavorano su questo documento, dato che il fenomeno della sovrafatturazione è ampiamente conosciuto, con frequenti contestazioni sulla falsità materiale della scheda, con ripercussioni penali a causa di quei rigonfiamenti dei costi riportati da certi soggetti IVA con la complicità di gestori di stazioni di servizio compiacenti.

La buona notizia per tutti gli imprenditori e liberi professionisti è sicuramente la semplificazione, il non dover più compilare minuziosamente la scheda facendo estrema attenzione a tutti i dati inseriti per evitare contestazioni.

Attualmente i tecnici dell’amministrazione finanziaria e le società del settore stanno ancora discutendo su che metodo usare per rendere meno traumatico il passaggio alla fatturazione elettronica.

Oltre alla più semplice e rapida Fuel Card ( Carta carburante) che se unita al noleggio a lungo termine semplifica enormemente la gestione amministrativa delle vetture, una delle possibili soluzioni è l’introduzione di un App che consenta la creazione di un QR code con tutti i dati di fatturazione dell’acquirente, che potrebbe essere gestita dall’Agenzia delle Entrate o da un’organizzazione terza.

Un’altra opzione è introdurre un regime transitorio, ad esempio il primo semestre dall’entrata in vigore, in cui si possano effettuare le operazioni sia con la carta carburante che con la fattura elettronica per permettere ai soggetti interessati di adeguare i propri sistemi con maggiore facilità.

Perché i problemi comunque non mancano, a titolo di esempio: le imprese che già non utilizzino, come abbiamo detto in apertura, le Fuel Card fornite dalle società di noleggio a lungo termine, avrebbero grandi difficoltà ad associare una moneta elettronica ad ogni veicolo.

Il noleggio a lungo termine si dimostra ancora una volta la soluzione giusta, per gli altri si rimane invece in attesa di più chiare disposizioni per rendere meno difficoltoso il passaggio al nuovo regime nei tempi stabiliti. Vi terremo naturalmente aggiornati sugli sviluppi futuri.

ExecutiveLease, solo il bello di guidare!

Contenuto realizzato grazie alla collaborazione con il progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”