Mercedes
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La storia della casa automobilistica Mercedes-Benz affonda le radici in un tempo lontano, quando le automobili ancora sono più simili a carrozze.
È infatti alla fine del XIX secolo che viene fondata la Daimler Motoren Gesellschaft, azienda che produce il modello Daimler Riemenwagen che, dopo un inizio faticoso, consente all’azienda di raggiungere buoni risultati commerciali.
Uno dei protagonisti di questa storia è un console generale austro-ungarico di stanza a Nizza di nome Emil Jellinek che, da grande appassionato di automobili e corse automobilistiche, acquista nel 1897 un esemplare proprio della Daimler Riemenwagen dando inizio ad una collaborazione che porterà alla nascita del marchio Mercedes e allo sviluppo di soluzioni tecniche innovative e di successo che avrebbero ispirato anche le case automobilistiche concorrenti.
Grazie ai successi ottenuti nel mondo delle competizioni automobilistiche e al gran numero di vetture acquistate a questo scopo da Daimler, Emil Jellinek riesce ad ottenere dalla casa tedesca che i propulsori delle vetture ordinate prendano il nome con il quale si presentava alle corse. Jellinek utilizzava infatti come pseudonimo nelle gare il nome Mercedes, nome di battesimo della figlia.
I notevoli risultati ottenuti in gara con i motori Daimler-Mercedes portano grande popolarità al binomio, tanto che Daimler Motoren Gesellschaft decide di farne un vero e proprio marchio. Nel 1902 nasce ufficialmente Mercedes.
Grandi successi commerciali e sportivi per la neonata Mercedes fino allo scoppio della Prima guerra mondiale quando, necessariamente, la produzione diminuisce. Fino alle notevoli difficoltà economiche, comuni a anche ad altri produttori, del periodo caratterizzato dalla fine del periodo bellico.
È del 1926 la fusione, le trattative per la quale erano iniziate nel 1921, tra le sofferenti Daimler Motoren Gesellschaft e Benz & Cie. Nasce così Daimler-Benz, proprietaria del marchio Mercedes-Benz come lo conosciamo oggi.
La neonata Daimler-Benz attraversa, non senza difficoltà ma con successo, il difficile periodo della Grande Depressione che partita nel 1929 da Wall Street fa sentire i suoi effetti sull’economia mondiale.
È il 1933 e con l’avvento di Adolf Hitler, appassionato di automobili e in particolar modo di automobili Mercedes–Benz, il sostegno allo sviluppo delle case automobilistiche tedesche con l’abolizione o la riduzione delle tasse consente al comparto di tornare florido.
Nel 1936 Mercedes-Benz presenta al mercato la prima vettura di serie al mondo equipaggiata con motore diesel.
Hitler, in questo modo, portava a compimento quella motorizzazione di massa che con il Maggiolino Volkswagen trova la sua soluzione.
Fino a tre anni prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, Mercedes-Benz era cresciuta fino a produrre oltre 42.000 vetture l’anno con 35.000 dipendenti mentre la densità automobilistica tedesca era di una vettura ogni 44 abitanti. All’inizio del decennio era solo di una vettura ogni 97 abitanti.
Grave invece la situazione durante il secondo conflitto mondiale, scarsità di materie prime e la conversione degli stabilimenti alla produzione esclusivamente militare portarono al minimo la produzione, i bombardamenti alleati sulle fabbriche diedero il colpo finale.
La ricostruzione post-bellica fu difficile sotto la direzione degli alleati, la Germania era divisa in zone e così gli stabilimenti Mercedes-Benz. Il consiglio d’amministrazione sciolto a causa delle indagini delle autorità americane sui legami con il regime nazista.
Lentamente risalendo la china, sono gli anni ’50 a vedere la rinascita e il rinnovamento del marchio Mercedes-Benz con il contemporaneo ritorno alle attività sportive.
L’espansione degli anni sessanta e settanta porta Mercedes-Benz a superare quasi indenne la crisi petrolifera del 1973 e nel 1975 un italiano entra come Responsabile del Design. Il friulano Bruno Sacco che sarà alla guida del reparto per i successivi 25 anni.
Troppi sono i modelli che Mercedes-Benz ha presentato nel corso della sua storia, e che sono storia dell’automobile in senso più generale, per poterli elencare tutti. Venti sono solo i modelli attualmente in listino e che vedono nel noleggio a lungo termine la formula di gestione ideale
La stella a tre punte di Mercedes-Benz rimane uno dei marchi di prestigio del nostro panorama automobilistico e siamo sicuri che lo sarà anche in futuro.